Cirrosi
La cirrosi è spesso priva di sintomi.
Molti dei pazienti non sanno di avere un problema di fegato fino alla comparsa, a volte improvvisa, di complicazioni della malattia epatica.
Non è infrequente accorgersi di avere delle alterazione delle transaminasi in corso di esami del sangue effettuati per altri motivi o per controlli routinari, tuttavia la prima manifestazione clinica dei pazienti con cirrosi può essere caratterizzata da importanti e pericolose complicazioni come l’emorragia, l’ascite, la peritonite batterica spontanea o encefalopatia epatica.
È possibile però notare una serie di manifestazioni cliniche, di segni indiretti o segnali che possono far sospettare la presenza di una malattia di fegato.
(Fonte: Cirrosi.com, sito dell’associazione EpaC)
Encefalopatia Epatica
L’encefalopatia epatica – chiamata anche encefalopatia porto-sistemica – è una sindrome neurologica caratterizzata da alterazioni della coscienza, della personalità e della funzione neuro-muscolare conseguenti all’immissione in circolo di sostanze “tossiche” di natura azotata (principalmente l’ammonio) che provengono dall’intestino e che a causa della ridotta funzione epatica non vengono metabolizzate ed eliminate dal fegato.
Queste sostanze, in genere rappresentate da particelle minuscole, raggiungono l’encefalo determinando i quadri di encefalopatia con un ampio spettro di alterazioni mentali e motorie che possono essere inizialmente molto lievi ma che possono arrivare fino al coma.
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